Che il calcare sia il responsabile principale delle rotture di tutti gli elettrodomestici che lavorano con l’acqua non è un segreto, però non tutti sanno come prevenire le rotture della lavastoviglie causate dal calcare.
Di seguito andrò a descrivere tutte le azioni che puoi adottare per limitare l’azione del calcare e i motivi per cui il calcare è dannoso.
Il calcare e la resistenza.
Uno dei motivi principali per cui si interrompe la resistenza, dopo l’usura, è la formazione di calcare attorno ad essa.
Difatti il calcare tende a depositarsi principalmente dove maggiore è il calore e la resistenza è il componente che scalda l’acqua, di conseguenza la parte più esposta.
Una volta che il calcare si è depositato sulla resistenza, agisce da isolante e l’acqua impiegherà più tempo per riscaldarsi, ne consegue una maggiore usura della resistenza.
Come rallentare la formazione di calcare.
Uno degli errori più frequenti è dimenticare di mettere il sale nel decalcificatore della lavastoviglie, mancando il sale il processo di decalcificazione dell’acqua non funziona e la formazione di calcare è maggiore.
Un altro degli errori più frequenti è usare pastiglie 3 in 1 o simili che hanno già il sale al loro interno e pensare che essendoci già il sale non ci sia bisogno di metterne nel decalcificatore.
Niente di più sbagliato! Il sale non deve andare nell’acqua del lavaggio ma soltanto nel decalcificatore e vi sconsiglio le pastiglie con il sale perché vanno a rovinare il processo di decalcificazione che la lavastoviglie fa da se.
Impostare la durezza dell’acqua.
Le lavastoviglie di ultima generazione hanno la possibilità di poter impostare la durezza dell’acqua (leggi nel libretto istruzioni), tramite la pulsantiera e quelle più datate hanno una levetta che si può regolare.
Di fabbrica sono impostate come durezza media ma non tutte le zone hanno la stessa acqua e se quel parametro viene impostato male, la lavastoviglie oltre a lavare male, si romperà più spesso.
Acqua salata.
Se l’acqua che arriva a casa tua contiene troppi cloruri, il decalcificatore potrebbe non funzionare correttamente, in questo caso è consigliabile rivolgersi ad un idraulico che vi fornirà un filtro apposito.
Acqua con troppo ferro.
Se l’acqua contiene troppo ferro anche in questo caso il dolcificatore potrebbe non funzionare, l’applicazione di un filtro anticalcare risolve questo problema.
Infatti oltre a proteggere la lavastoviglie dal calcare essendo un magnete trattiene il ferro presente nell’acqua, inoltre addolcendo l’acqua in entrata riduce il consumo di sale.
Lo trovi presso i negozi di idraulica, presso i centri assistenza autorizzati e anche in vendita on line, ti basta chiudere il rubinetto dell’acqua, svitare il tubo carico della lavastoviglie e avvitarlo al rubinetto, una volta fatto questo puoi ricollegare il tubo della lavastoviglie e riaprire l’acqua.
Cura lavastoviglie – Disincrostante.
Effettua un lavaggio con cura lavastoviglie o disincrostante una volta al mese, aiuta ad eliminare il calcare, oltre a togliere i residui di grassi che possono compromettere la qualità del lavaggio. Consiglio un prodotto professionale e specifico, lo trovi presso i centri assistenza autorizzati oppure è acquistabile on line al link sotto, costa meno del normale cura lavastoviglie ed è a mio parere più efficace.
Conclusioni.
1) Utilizza sempre il sale da lavastoviglie, quello da cucina non va bene perché contiene impurità che alla lunga rovinano le resine del decalcificatore.
2) Non utilizzare mai detersivo che contiene il sale al suo interno, potrebbe rovinare il processo di decalcificazione che fa in automatico la lavastoviglie.
3) Imposta il livello di durezza dell’acqua nel modo corretto, in base all’acqua che avete in casa.
Per misurare la durezza dell’acqua serve un kit apposito o delle cartine che immerse in un bicchiere di acqua misurano la durezza.
Li trovate nei negozi d’idraulica, nei fai da te, e nei negozi dove vendono acquari.
4) Ricordati di fare un lavaggio con cura lavastoviglie o disincrostante una volta al mese. Se la lavastoviglie lava meno di una volta al giorno potete anche effettuare il lavaggio di pulizia una volta ogni 2 o 3 mesi.
Se vuoi approfondire l’argomento leggi anche gli articoli che seguono…
https://www.riparodasolo.it/bicchieri-opachi/
https://www.riparodasolo.it/la-lavatrice-e-il-calcare/
3 replies on “La lavastoviglie e il calcare”
complimenti !
in merito al sale altroconsumo sostiene che basta il normale da cucina e noi comuni utenti siam smarriti… che fare?
grazie saluti
http://www.altroconsumo.it/elettrodomestici/lavastoviglie/consigli/sale-per-lavastoviglie
Esiste un detersivo senza sale compreso?
Certo!